In tema di mediazione immobiliare, per il riconoscimento del diritto alla provvigione è necessario dimostrare che tra l'intervento del mediatore e la conclusione dell'affare, sussista un nesso di causalità adeguata. Il fatto che il mediatore abbia messo in relazione le parti non è sufficiente se l'affare è concluso per iniziative nuove e indipendenti.
Ai fini dell'insorgenza del diritto alla provvigione ex art. 1755 , comma 1, c.c., l'aver messo le parti in relazione tra loro non è di per sé sufficiente a conferire all'intervento il carattere dell'adeguatezza.
๏ปฟCon la sentenza n. 3625/2025 le SSUU hanno sancito che per azionare la responsabilità personale dei soci di società di capitali estinta, ai sensi dell’art. 2495 c.c. o ai sensi dell’art. 36 comma 3 del DPR 602/73, è necessaria la notifica di un avviso di accertamento.
. Anche all’esito dell’estinzione della società, per il creditore pubblico, rimane intatta l’esigenza di far valere, con l’avvio di nuovo e diverso procedimento amministrativo di accertamento ex art. 36 cit., la responsabilità patrimoniale degli ex soci nei limiti delle attività sociali da costoro riscosse ex art 2495 cc.
In tema di mediazione immobiliare, per il riconoscimento del diritto alla provvigione è necessario dimostrare che tra l'intervento del mediatore e la conclusione dell'affare, sussista un nesso di causalità adeguata. Il fatto che il mediatore abbia messo in relazione le parti non è sufficiente se l'affare è concluso per iniziative nuove e indipendenti.
Ai fini dell'insorgenza del diritto alla provvigione ex art. 1755 , comma 1, c.c., l'aver messo le parti in relazione tra loro non è di per sé sufficiente a conferire all'intervento il carattere dell'adeguatezza.
๏ปฟCon la sentenza n. 3625/2025 le SSUU hanno sancito che per azionare la responsabilità personale dei soci di società di capitali estinta, ai sensi dell’art. 2495 c.c. o ai sensi dell’art. 36 comma 3 del DPR 602/73, è necessaria la notifica di un avviso di accertamento.
. Anche all’esito dell’estinzione della società, per il creditore pubblico, rimane intatta l’esigenza di far valere, con l’avvio di nuovo e diverso procedimento amministrativo di accertamento ex art. 36 cit., la responsabilità patrimoniale degli ex soci nei limiti delle attività sociali da costoro riscosse ex art 2495 cc.
In tema di mediazione immobiliare, per il riconoscimento del diritto alla provvigione è necessario dimostrare che tra l'intervento del mediatore e la conclusione dell'affare, sussista un nesso di causalità adeguata. Il fatto che il mediatore abbia messo in relazione le parti non è sufficiente se l'affare è concluso per iniziative nuove e indipendenti.
Ai fini dell'insorgenza del diritto alla provvigione ex art. 1755 , comma 1, c.c., l'aver messo le parti in relazione tra loro non è di per sé sufficiente a conferire all'intervento il carattere dell'adeguatezza.
๏ปฟCon la sentenza n. 3625/2025 le SSUU hanno sancito che per azionare la responsabilità personale dei soci di società di capitali estinta, ai sensi dell’art. 2495 c.c. o ai sensi dell’art. 36 comma 3 del DPR 602/73, è necessaria la notifica di un avviso di accertamento.
. Anche all’esito dell’estinzione della società, per il creditore pubblico, rimane intatta l’esigenza di far valere, con l’avvio di nuovo e diverso procedimento amministrativo di accertamento ex art. 36 cit., la responsabilità patrimoniale degli ex soci nei limiti delle attività sociali da costoro riscosse ex art 2495 cc.